La STORIA

Il Moonshine ha origine all'inizio del 20° secolo negli Stati Uniti d'America, durante l'epoca del proibizionismo. Per tutti gli anni '20, la vendita e la produzione di qualsiasi bevanda alcolica fu completamente vietata, il che portò a conseguenze devastanti. Durante questo periodo, la disoccupazione è stata seguita da un forte aumento della criminalità e della corruzione. I cittadini si ribellarono continuando a distillare illegalmente il liquore nelle fattorie, vendendolo a contrabbandieri detti "bootleggers" e servendolo nei bar "speakeasy". Inoltre, il consumo di alcolici è continuato e le bande di contrabbandieri hanno preso il controllo del business degli alcolici. Di conseguenza, lo stato perse notevoli entrate fiscali e alla fine la legge fu abrogata dall'allora presidente Roosevelt.

Edward "Spike" O'Donnell (1890-1962) - nostro omonimo - era a capo della South Side Gang di Chicago durante la Chicago Beer Wars, dove combatté sanguinose battaglie con i suoi avversari. Sebbene Spike fosse un gangster spietato, per lui la qualità era sempre importante, motivo per cui si limitava ai produttori di origine tedesca.  Spike era un gangster spietato, ma per lui la qualità era sempre importante, motivo per cui si rivolgeva a produttori di origine tedesca, e diventò un personaggio emblematico dei ruggenti anni Venti. Nel 1925 si ritirò dall'attività in seguito a un incidente e dopo che il famigerato Al Capone aveva assunto il ruolo di leader nel settore degli alcolici illegali. Ma nel nostro Moonshine la storia di Spike e l'epoca del proibizionismo continuano a vivere.